Eventi 21/04/2015

Oasi, un nuovo salone dedicato all'olivo e all'olio


Olivo. Ambiente. Salute. Innovazione. Quattro temi, quattro parole chiave, per inanellare l’acronimo OASI, ossia la Fiera dell’olivo in programma a Bari, alla Fiera del Levante, da venerdì 24 a domenica 26 aprile.
L'evento, ad accesso gratuito, è stato presentato stamani in Camera di Commercio, ente promotore di Oasi insieme a Regione Puglia - Area Sviluppo Rurale, in partnership con Unioncamere Puglia e Fiera del Levante e con il supporto tecnico organizzativo del CIBi - Premio Biol.
"Oasi celebra il nostro albero della vita - ha dichiarato il presidente della Cdc di Bari, Alessandro Ambrosi - la pianta simbolo della Puglia e del Mediterraneo. Lo testimoniano i dati regionali. Prima regione olivicola in termini di superficie: oltre 377.000 ettari coltivati ad olivo, pari a circa il 32% del totale nazionale; 190mila imprese dedicate. Il primato è confermato anche dai dati di produzione: quasi 12 milioni di quintali di olive, circa il 35% della produzione nazionale. E ben cinque DOP dell’olio di oliva già riconosciute dall’Unione europea, che conferiscono ai nostri oli una importante leva di differenziazione sui mercati nazionali ed esteri".
Dell'obiettivo di fondo ha parlato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni: "Volevamo fare qualcosa di importante nel settore olivicolo, come fatto nel vino. Siamo riusciti a farlo in rete con altre istituzioni e associazioni del territorio, puntando non solo sulla qualità dell'olio ma allargando alla filiera. Con l'augurio che possa diventare una Olivitaly. Il momento per gli olivicoltori è cruciale per il dramma della Xylella, che uccide gli ulivi, e la Regione Puglia sta effettuando 600 prelievi giornalieri per evitare il dilagare dei focolai. Sono inoltre state avviate una serie di misure d'urgenza come due delibere legate ad altrettanti bandi comunitari per la ricerca, per oltre 2 milioni di euro".
Oasi sarà ospitata nel nuovo padiglione della Fiera del Levante che ha dedicato, come ha ricordato il vice presidente dell'ente Lorenzo De Santis, "in uno spazio di circa 2400 mq. Una nuova specializzata, un passo importante per il rilancio della Fiera. L’obiettivo è costruire insieme alle istituzioni, ai produttori, agli industriali e ai consumatori una sorta di piattaforma per lo sviluppo non solo del comparto olivicolo ma, attraverso di esso, di tutto il territorio pugliese".
Oasi - il cui taglio è stato evidenziato anche dalla dirigente del settore alimentazione della Regione Puglia, Rosa Fiore e dal segretario generale della Camera di Commercio di Bari, Angela Partipilo -coinvolge tutti: il pubblico professionale, costituito da olivicoltori, frantoiani, tecnici agronomi, che troverà nell’evento il meglio che l’innovazione tecnologica è in grado di offrire per questo settore, ma anche famiglie e bambini.
A presentare i molteplici contenuti dell'evento e il programma delle iniziative, Nino Paparella, presidente del CIBi - Premio Biol: "L'obiettivo di fondo è stato ricordare come l'agricoltura e l'olivicoltura siano state storicamente il primo motore di crescita per Bari, città non solo a vocazione mercantile. Il nostro sarà un viaggio attraverso tutte le declinazioni della pianta d'olivo. Dai prodotti degli artisti e artigiani ai desk per i giovani che vogliano intraprendere il mestiere dell'agricoltore; dall'innovazione promossa dai Dipartimenti Universitari, le Scuole Superiori di Formazione Tecnica e i distretti di ricerca, ai molteplici utilizzi nella cosmesi". E ancora: altri spazi affronteranno i controlli e la sicurezza dell'olio, il suo uso in una sana e corretta dieta attraverso showcooking, mostre e laboratori del pane, e lo 'Spaccio della Pasta Madre'; passando per il Bar dell'Olio con le sue degustazioni guidate e il corso per assaggiatori in collaborazione con l'Ifoc; o gli spazi per il "Patto Città Campagna", in ambito ambientale e paesaggistico, arrivando a temi più tecnici come la nuova Pac e il Psr Puglia. "Senza dimenticare momenti più popolari e di interazione con il pubblico - ha aggiunto Paparella - come la Mostra Mercato dei produttori biologici locali legati ai gruppi di acquisto solidale, la possibilità di portare in fiera il proprio olio da cucina per farlo analizzare gratuitamente, il poter donare libri e pubblicazioni sull'olio e l'olivo alla neonata biblioteca Giulivi Lettori". Ricordando che iscrivendosi online su www.oasi.me - o tramite la pagina facebook OASI: Olivo, Ambiente, Salute e Innovazione - si avrà diritto a una bottiglia d'olio da ritirare in Fiera.
Su questi temi Oasi vedrà ogni giorno alternarsi incontri e conferenze con specialisti di calibro nazionale, come quello sulla Xylella di domenica mattina.
La giornata inaugurale si aprirà alle 11 con la cerimonia d'apertura e il grande evento BiolKids - Il villaggio dei bambini: oltre 1000 alunni delle scuole primarie pugliesi, già coinvolti nell'omonimo progetto di educazione alimentare legato al Premio Biol, saranno protagonisti di una quindicina di laboratori ludico-educativi. A fine cerimonia verranno infine consegnati i premi Biol ai migliori oli biologici al mondo, scaturiti dall'omonima manifestazione tenutasi a marzo a Bari.

di C. S.