Energia verde 30/03/2017

Sempre più energie rinnovabili in Europa

Molti Paesi hanno ormai già raggiunto l'obiettivo del 20% dell'energia da fonti rinnovabili, fissato per il 2020.  E' questa la ragione per cui il Parlamento di Strasburgo si appresta a votare una nuova proposta: 35% entro il 2030


L'Europarlamento è più ambizioso della Commissione europea per quanto riguarda le fonti rinnovabili.

L’eurodeputato spagnolo Jose Blanco Lopez, che ha il compito di redigere la posizione del Parlamento europeo sulla Direttiva sulle energie rinnovabili (RED II) che verrà votata il prossimo ottobre, vorrebbe innalzare l’obiettivo al 2030 dal 27%, proposto dalla Commissione europea lo scorso novembre, al 35%.

Allo stato attuale la RED II ha stabilito il target del 27% come vincolante a livello comunitario, ovvero come risultato da raggiungere facendo una media fra tutti i paesi membri.

L’eurodeputato vorrebbe invece che fosse proposto un impianto simile al precedente pacchetto Clima-Energia 20-20-20 dove, aldilà del target del 20%, erano stati previsti degli obiettivi obbligatori per ciascuno Stato.

Parlando dal palco dell’EU Energy Summit a Bruxelles, Blanco Lopez ha spiegato come una normativa chiara e una “prospettiva cristallina” saranno elementi necessari a incoraggiare ulteriormente gli investimenti nelle fonti rinnovabili, man mano che i sussidi saranno eliminati. “L’obiettivo fissato per il 2020 ha funzionato bene … perché dovremmo modificare qualcosa che ha funzionato bene?”, domanda il parlamentare. Se la nuova proposta sarà approvata sia dalla Commissione ITRE che dalla Plenaria di Strasburgo, andrà direttamente a scontrarsi con il Consiglio Europeo.

 

 

di T N