Bio e Natura 24/10/2014

Cibo o sesso. Cosa preferisce il cervello maschile?

Alcuni ricercatori hanno dimostrato che il cervello maschile, almeno nei nematodi, abbassa la sensibilità nella capacità di individuare il cibo per concentrarsi invece sulla ricerca di una compagna


Il cervello maschile e quello femminile hanno percorsi assolutamente diversi e a testimoniarlo vi sarebbe una ricerca pubblicata sulla rivista Current Biology.

"Mentre sappiamo che il comportamento umano è influenzato da numerosi fattori, tra cui le norme culturali e sociali, questi risultati indicano meccanismi biologici di base che possono non solo aiutare a spiegare alcune differenze di comportamento tra maschi e femmine, ma anche i motivi per cui i diversi sessi possono essere più suscettibili a alcuni disturbi neurologici" ha detto Douglas Portman dell'Università di Rochester e autore principale dello studio.

Gli esperimenti sono stati condotti su C. elegans, un verme microscopico che è stato a lungo utilizzato dai ricercatori per comprendere i meccanismi fondamentali in biologia. Molte delle scoperte fatte utilizzando C. elegans si applicano in tutto il regno animale.

Lo studio concentra l'attività si ricerca su una singola coppia di neuroni presenti in C. elegans - chiamati AWA - che controllano l'odore. Odore, insieme con il gusto e il tatto, sono fattori sensoriali critici e determinano come C. elegans trova il cibo, evita il pericolo e individua il partner.

E' stato precedentemente osservato che i maschi e gli ermafroditi (C. elegans non ha il sesso femminile) si comportano in modo diverso quando esposti al cibo. Se posto di fronte a una fonte di cibo, gli ermafroditi tendono a rimanere lì. I maschi lasceranno il cibo prediligendo la ricerca di una compagna.

I ricercatori di Rochester hanno scoperto che i meccanismi sensoriali - chiamato chemiorecettori - dei neuroni AWA sono regolati dall'identità sessuale.

Per confermare il ruolo di queste differenze genetiche tra i sessi sul comportamento, i ricercatori hanno progettato una serie di esperimenti. Gli ermafroditi erano posto al centro della capsula Petri di fronte a una fonte di cibo. I maschi sono stati collocati alla periferia della capsula Petri nelle vicinanza del cibo. Come ulteriore ostacolo tra i maschi e le loro potenziali compagne, un anello aggiuntivo di cibo ha circondato gli ermafroditi al centro del piatto.

I ricercatori hanno scoperto che i C. elegans maschi erano propensi a lasciare il cibo e dirigersi al centro della capsula Petri per l'accoppiamento.
La soppressione o l'iperespressione di alcuni recettori potevano modificare il comportamento sia dei maschi, rendendoli più propensi al cibo e meno all'accoppiamento, oppure degli ermafroditi, rendendoli meno propensi al cibo e più all'accoppiamento.
"Questi risultati dimostrano che possiamo cambiare il comportamento - ha detto Portman – Questi risultati dimostrano come l'espressione genica abbia un ruolo importante nella plasticità neurale e quindi nell'indurre differenze di comportamento specifiche tra i sessi.”

di C. S.