Nei ricettari della nonna trucchi e segreti sull'olio d'oliva

Tempo fa ho ritrovato tra i miei libri di ricette un ricettario di mia nonna. Dalle ricette aggiunte con fogli sparsi e ritagli di giornale si capisce che era passato tra le mani di mia madre e di mia zia, la copertina ormai non esiste più (fatto molto strano in questa famiglia di maniaci e compulsivi collezionisti di libri) ma a leggerlo con attenzione dà l’idea dei tempi che cambiano velocemente, la cultura che si evolve e la materia prima che cambia in modo radicale. Ti rendi conto che la tradizione è un filo sottile utilizzato da molti per tessere le proprie lodi e sostenere i propri interessi.

Come ho sempre detto sono prima di tutto un genitore, poi un consumatore e alla fine un assaggiatore quindi da un po’ di tempo trasformo e creo ricette con l’olio extravergine come unico grasso aggiunto; è divertente e soddisfacente, unisco la mia passione ai doveri che ho per mia figlia e spero un giorno di cucinare con lei tutti questi piatti.

Si, sono un po’ radicale, ma prima o poi la porterò a mangiare dallo sponsor dell’Expo, poi, tornando a casa le preparerò le stesse cose in modo sano. La speranza è che lei faccia lo stesso con i suoi amici, i suoi figli … chi lo sa?

Mi illudo? Forse, ma non mi arrendo!

Mi diverto molto a vedere le mamme al supermercato che leggono le etichette dei prodotti e quasi in modo compulsivo prendono e appoggiano i prodotti con la faccia sconsolata, olio di palma anche in questo … anche nei prodotti per neonati. La conoscenza comporta delle responsabilità, prima non si voleva sapere ma adesso che si conosce la realtà?

Per aggirare tutto l’olio di palma che troviamo nel mercato, ho cercato di creare delle colazioni semplici e gustose da preparare in pochi minuti, quella che segue è una.

Cialde all’olio extravergine:

Ingredienti per 5 cialde:
1 albume
30 gr di zucchero
15 gr di olio extravergine biologico Santa Tecla
20 gr di farina

Ho scelto l’olio Santa Tecla perché biologico, con un fruttato medio leggero con sentori di mandorla, anche se a fine cottura perderà i suoi profumi, l’utilizzo di un olio extravergine è indiscutibilmente migliore di una margarina o di un olio di palma.
Mescolare il tutto con la frusta fino a raggiungere un composto omogeneo. In una teglia con la carta da forno mettere una cucchiaiata e stenderla finemente formando dei rettangoli; infornare a forno caldo a 180° e cuocere per 5 minuti o fino a quando prendono colore. Togliere dal forno le cialde e arrotolarle o piegarle nelle forme desiderate ancora calde.
Guarnirete come preferite, con un po’ di frutta, marmellata o una crema spalmabile con olio extravergine.

La colazione a casa Palanti si fa cosi, dedicare 20 minuti al giorno alla alimentazione dei nostri figli non è un costo così alto visto i risultati che si possono ottenere.