Massime e memorie 11/09/2010

Dottoressa, qua nulla è come sembra. Nulla, vi dico

Una Sicilia senza veli, quella che la grande scrittrice Silvana Grasso racconta in Disìo. La mafia? Non ha nessuna evidenza, nessun segno particolare, nessun neo




(...)

Agli esami di guida ho fatto gli stessi errori che a Milano, dove per due volte ero stata bocciata. Ho ingranato la retromarcia grattando, non mi sono fermata allo stop, posteggiando ho strisciato il marciapiede. Pensavo che l'Ingegnere mi avrebbe bocciata, magari con gentilezza, "accosti, signorina... qualche guida ancora... la prossima volta andrà bene di sicuro". Invece mi ha valutata idonea alla patente, "dottoressa Santelìa, poco a poco, con l'esperienza guiderà alla perfezione, auguri" mi ha detto stringendomi la mano.

"Ci rivedremo... prima o dopo, una città come questa sembra grande ma poi non è che un villaggio, se ci riferiamo a quelli che contano, che hanno peso e voi ne avete... certo un poco faticherete voi che siete del Continente, che avete un'altra mentalità, ecco la differenza: voi pensate che il bianco è bianco, il nero è nero, un cavallo è un cavallo... qua nulla è come sembra, dottoressa, nulla vi dico... pare bianco ma poi si scopre che è nero e viceversa... elastici bisogna essere... pronti a cambiare idea... a convertirsi a un'altra filosofia di vita... è solo questione di tempo, credetemi..."

Silvana Grasso



Testo tratto da: Silvana Grasso, Disìo, Rizzoli, Milano 2005 link esterno

di L. C.