Massime e memorie 10/07/2010

Il tenero grasso dei glutei, grandi come cocomeri

Un impietoso ritratto di Turi, un uomo curioso di sapere se le donne sotto le vesti erano fatte come le capre. Un intenso, spietato e fisico romanzo di Silvana Grasso




Non c'era stato nemmeno con le femmine dei canti a Palermo, con cui solo pagare si doveva per toccarne la pelle con la cipria addosso, e il tenero grasso dei glutei, grandi come cocomeri della Piana d'Agrigento. E infine scoprirlo se le femmine sotto le vesti erano fatte come le capre che lui portava a pascolare, e con gli escrementi di quelle pregne gravide ci concimava i pomodori.

Oppure no. Scoprire che erano legnose come le cosce della madre che gli capitava di intravedere quando sua madre si scendeva le calze di filanca alla caviglia, e vi cercava qualche pidocchio, scoprendosi insino all'inguine pure se c'era Turi vicino.

E Turi la vedeva la pelle delle cosce di sua madre, secca grigia come quella delle bisce cinerine senza alcuna differenza tra coscia e tibia. L'una e l'altra un sermento di vite in un lungo crepuscolo, mangiulliato di nei e croste di varici nel lento approdo dei muscoli.

Silvana Grasso



Testo tratto da: Silvana Grasso, Ninna nanna del lupo, Einaudi, Torino 1995 link esterno

di T N