Massime e memorie 30/05/2009

Gli alberi? Non si spostano, ma possiedono un loro carattere

Per Mauro Corona sono senza colpa: se non vengono provocati dall'uomo, che li toglie a volte brutalmente dal luogo di nascita, le loro miserie le tengono ben piantate nella terra


Gli alberi non si spostano, ma possiedono un loro carattere che comunicano in vari modi: con la bellezza, con l'oscillazione delle fronde, con la consistenza delle fibre. E anche con la diversa reazione che hanno nei confronti di chi li tocca.

(...) La simpatia che un albero può suscitare in noi e il valore che gli attribuiamo, sono soggettivi e ispirati da motivi personali non scevri di una complicità che nasce da un'inconscia affinità di carattere.
Così, il cattivo, senza quasi rendersi conto, proverà simpatia per il sambuco, il buono per il larice, il sempliciotto per il faggio e via dicendo.
Ma gli alberi, in fondo, non hanno nessuna colpa e, se non vengono provocati dall'uomo, che li toglie a volte brutalmente dal luogo di nascita, le loro miserie le tengono ben piantate nella terra. Gli uomini, invece, portano sovente e volentieri la loro cattiveria in giro per il mondo.

Mauro Corona



Testo tratto da: Mauro Corona, Le voci del bosco, Biblioteca dell'Immagine, 1998: link esterno


INTERVISTA A MAURO CORONA
Da "Le invasioni barbariche", La 7: link esterno

di L. C.