Massime e memorie 10/01/2009

Lo stato della cucina? Riflette lo stato della mente

Un esilarante racconto di Charles Bukowski. Protagonisti gli uomini che abitano soli. Quelli con la cucina perpetuamente sporca e quelli che invece ce l'hanno pulita


mostratemi un uomo che abita solo e ha la cucina perpetuamente sporca e, 5 volte su 9, vi mostrerò un uomo eccezionale.

Charles Bukowski, 27 giugno 1967, alla 15. ma birra


mostratemi un uomo che abita solo e ha una cucina perpetuamente pulita, 8 volte su 9 vi mostrerò un uomo detestabile sul piano spirituale.

Charles Bukowski, 27 giugno 1967, alla 20. ma birra




spesso lo stato della cucina riflette lo stato della mente. gli uomini confusi e insicuri, d'indole remissiva, sono dei pensatori. le loro cucine sono come le loro menti, ingombre di rifiuti, stoviglie sporche, impurità, ma essi sono coscienti del loro stato mentale e ne vedono il lato umoristico. a volte, presi da uno slancio focoso, essi sfidano le eterne deità e si danno a metter ordine nel caos, cosa che a volte chiamiamo creazione; così pure a volte, mezzo sbronzi, si danno a pulire la cucina, ma ben presto tutto torna nel disordine e loro a brancolare nelle tenebre, bisognosi di pillole e preghiere, di sesso, fortuna e salvazione. l'uomo con la cucina sempre in ordine è, invece, un maniaco. diffidatene. lo stato della sua cucina e quello della sua mente coincidono: costui, così preciso e ordinato, si è in realtà lasciato condizionare dalla vita e la sua mania per l'ordine, dentro e fuori, è solo un avvilente compromesso, un complesso difensivo e consolatorio. basta che l'ascolti per dieci minuti e capisci che lui, in vita sua, non dirà mai altro che cose insensate e noiose. è un uomo di cemento. vi sono più uomini cemento, al mondo, che altri. sicché: se cerchi un uomo vivo, da' un'occhiata alla sua cucina, prima, e ti risparmierai un sacco di tempo.

Charles Bukowski



Testo tratto da: Charles Bukowski, Storie di ordinaria follia. Erezioni, eiaculazioni, esibizioni, Feltrinelli, Milano: link esterno

di L. C.