Massime e memorie 22/03/2008

Lettera di Aldo Moro alla moglie Eleonora: buona Pasqua

Prigioniero delle Brigate Rosse, scrive: "Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima..."


Alla moglie Eleonora, Pasqua 1978

Mia carissima Noretta,

desidero farti giungere nel giorno di Pasqua, a te ed a tutti, gli auguri più fervidi ed affettuosi con tanta tenerezza per la famiglia ed il piccolo in particolare. Ricordami ad Anna che avrei dovuto vedere oggi. Prego Agnese di farti compagnia la notte. Io discretamente, bene alimentato ed assistito con premura.
Vi benedico, invio tante cose care a tutti e un forte abbraccio.

Aldo




Testo tratto da: Aldo Moro, Lettere dalla prigionia, a cura di Miguel Gotor, collana "Gli struzzi", Einaudi, Torino 2008

di T N