Massime e memorie 08/09/2007

ALITO D'AGLIO


(...) Mentre al collo dei neonati romani si mettevano minuscoli falli, i lattanti greci o egiziani portavano collane fatte con spicchi d'aglio. E questo ci porta a un'altra contraddizione: la vis dell'aglio era sia apotropaica sia afrodisiaca. (...)
L'aglio, perlomeno in greco, era una metafora del fallo e in molte scene di Aristofane il doppio senso è giocato proprio sull'aglio. (...)


Emily Gowers


Testo tratto da: La pazza tavola. Il cibo nella letteratura romana, Società editrice internazionale, Torino 1996

di T N