Massime e memorie 03/02/2007

COS'E' SUCCESSO?


Non ricordo di aver sentito l'esplosione. Forse un sibilo, come il fruscio di una stoffa che viene lacerata, ma non ne sicuro. La mia attenzione era rapita da quella specie di divinità intorno alla quale sciamava una turba di devoti, mentre la guardia pretoriana cercava di aprirle un varco fino all'automobile. "Fate passare, per favore. Per favore, scansatevi". I fedeli sgomitavano per vedere lo sceicco da vicino e sfiorare un lembo del kamis. Il vecchio osannato si voltava ora qua ora là, per salutare un conoscente o ringraziare un discepolo. Nel volto ascetico brillava uno sguardo tagliente come la lama di una scimitarra. Invano ho cercato di divincolarmi dai corpi in estasi che mi stritolavano. Lo sceicco sì è infilato nell'auto, ha agitato dietro il vetro blindato mentre le due guardie del corpo prendevano posto accanto a lui... Poi più niente. Qualcosa ha solcato il cielo ed è balenato in mezzo alla carreggiata come un lampo; l’onda d'urto mi ha colpito in pieno, disperdendo l’assembramento che mi teneva prigioniero della sua frenesia. In una frazione di secondo il cielo è crollato e la strada, un attimo prima gravida di fervore, si è ritrovata sottosopra. Il corpo di un uomo o meglio di un ragazzino, ha attraversato il mio smarrimento come un flash senza luce. Cos'è successo?


Yasmina Khadra,


Testo tratto da: Yasmina KhadraL'attentatrice, Mondadori, collana Strade blu, Milano 2006

di T N