Massime e memorie 27/01/2007

PERCHE' CI SI DROGA?


Perché ci si droga? Non lo capisco, ma in qualche modo lo spiego. Ci si droga per mancanza di cultura.
Parlo, s'intende, della grande maggioranza o della media dei drogati. E' chiaro che chi si droga lo fa per riempire un vuoto, un'assenza di qualcosa, che da' smarrimento e angoscia. E' un sostituto della magia. I primitivi sono sempre di fronte a questo vuoto terribile, nel loro interno. Ernesto De Martino lo chiama "paura della perdita della propria presenza"; e i primitivi, appunto, riempiono questo vuoto ricorrendo alla magia, che lo spiega e lo riempie.

Pier Paolo Pasolini

Testo tratto da: Pier Paolo Pasolini, Il caos. L'orrendo universo del consumo e del potere, a cura di Gian Carlo Ferretti, Editori Riuniti, Roma 1995

di T N