Massime e memorie 02/12/2006

LA FORMULA DELLA FELICITA'


Non tutti trovano la felicità nelle stesse cose. Per uno la felicità significa correre scalzi in un prato bagnato dalla rugiada del mattino, per l’altro tenere fra le braccia il figlio appena nato. Si può trovare la felicità nel sesso o in abiti di moda, in una salsiccia arrostita o nel Concerto per pianoforte e orchestra numero 13 di Mozart. O anche nella mancanza di tutto ciò: un monaco zen trova la beatitudine quando si immerge nella dottrina.
Che tipo di sentimento è la felicità? "E come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole del pomeriggio": così descrisse un attimo di estasi la poetessa Katherine Mansfield. Noi tutti andiamo alla ricerca di questa sensazione, ma essa ci sorprende quando meno ce la aspettiamo, anche se solo per svanire di nuovo prima ancora che abbiamo avuto il tempo di apprezzarla. E non ci è rimasto il tempo di contemplarla più attentamente e di scoprire secondo quali regole essa gioca con noi.

Stefan Klein


Testo tratto da: Stefan Klein, La formula della felicità, Longanesi, Milano 2003



di T N