Massime e memorie 02/09/2006

URLO, NESSUNO MI SENTE


Nel 2002 morì a Gaza Aviv, il figlio dell’avvocatessa di studio di mio marito. Ci fu chi disse che era una maledizione — due famiglie in lutto in un ufficio legale — e io risposi che no, era solo una questione di statistica. Nel 2003 morì Dror, il figlio di Batsheva, quella che già aveva perso i suoi due fratelli, Dror si era intestardito a fare l’ufficiale di carriera, mi disse. Lei non era riuscita, o forse non aveva voluto, a fargli cambiare idea. Lasciò ben sei figli. Sono così tanti i morti israeliani che il giorno dei caduti le strade sono intasate e ci sono ore e ore di coda per i cimiteri. Io non ci vado. Me ne sto a casa, e sola, urlo, tanto nessuno mi sente.

Manuela Dviri


Testo tratto dal quotidiano "Corriere della Sera" del 14 agosto 2006: link esterno

di T N