Massime e memorie 24/06/2006

L'INCONTRO TRA WAGNER E GARIBALDI AD ACIREALE. UN OMAGGIO A GIUSEPPE PONTIGGIA

Una presenza etica di corroborante conforto per tutti. Lo scrittore è morto prematuramente il 27 giugno 2003, a Milano. Era nato a Como nel 1934. Autore di saggi e romanzi, lascia un grande vuoto di sapere e di affetti


Giuseppe Pontiggia è un autore che ci manca tanto, in occasione del terzo anniversario della sua scomparsa, presentiamo un brano tratto da Prima persona.



Wagner e Garibaldi ad Acireale - Scopro su "Diario" una storia zen che ha come protagonisti Wagner e Garibaldi.
Nell'articolo di Roberto Alajmo sul soggiorno di Wagner a Palermo, tra il 1881 e il 1882, si racconta l'incontro a distanza, avvenuto ad Acireale, tra l'inventore della musica dell'avvenire e l'eroe dei due mondi.
Il treno che trasporta Garibaldi si ferma alla stazione, proprio di fronte all'Hotel delle Terme, residenza temporanea di Wagner.
La folla acclama.
Il compositore in vestaglia scende in strada e chiede al direttore dell'albergo chi è quel vecchio acclamato dalla folla.
Il direttore dell'albergo gli risponde che è l'eroe dei due mondi.
Wagner dice: "Ah!".

A sua volta Garibaldi, vedendo dal treno quella figura venerabile in vestaglia, chiede chi sia.
Gli viene risposto che l'inventore della musica dell'avvenire.
Garibaldi dice: "Ah!".
Nessuno dei due si muove, il treno riparte.

È un evento che nella storia dell'Occidente - come si suole dire per convenzione astronomica - non ha uguali. Due uomini epocali suggellano il loro muto incontro con l'interiezione più arcaica: "Ah!".
Viene così risparmiata ai posteri ogni frase memorabile e ci si limita a un lascito esemplarmente alieno da ogni volontà dimostrativa ("Ah!"), da ogni entusiasmo edificante ("Ah!"), da ogni scoperta della comune matrice storica ("Ah!"), da ogni irrinunciabile impegno, compito o missione ("Ah!"), da ogni abbraccio fraterno ("Ah!").
Ci viene offerta invece l'immagine familiare e dimessa di una curiosità rassegnata ("Ah!"), di una concentrazione distratta ("Ah!"), di una Storia centripeta trasformata in Storia centrifuga ("Ah!"), di una evasione privata ("Ah!"), di uno scandaglio intimo ("Ah!").
Anche "Ah!" del resto, secondo alcuni grammatici, è una frase. Solo che ne contiene così tante, da diventare alla fine la più ricca ("Ah!") e la più completa ("Ah!").


Giuseppe Pontiggia



Testo tratto da: Giuseppe Pontiggia, Prima persona, Mondadori, Milano 2002



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