Massime e memorie 27/11/2010

Gli ulivi di Puglia? Sono fantasmi affollati

Un viaggio dal Gargano al Salento, nella regione regina dell'olio, in un ritratto in bianco e nero delle campagne a firma di Raffale Nigro


Raffaele Nigro

Gli olivi qui sono robusti e contorti, giganti lignificati.

Gli ulivi
sono fantasmi affollati
oltre i lunghi filari delle viti.


Così li ricorda Ennio Bonea. E un poeta più giovane, uno della generazione che ha vissuto il passaggio dalla civiltà rurale a quella industriale, Lino Angiuli, dice:

Io e il sudore di mio padre
siamo nati nel sud
figli dell'arsura e di un ulivo


e rafforza questo rapporto tra alberi e uomioni ricordanbdo che la sua vita si consuma

con uomini muti che sembrano ulivi
e ulivi che hanno lo stesso profilo
del sangue.



Raffale Nigro



Testo tratto da: Raffale Nigro, Viaggio in Puglia, Editori Laterza, Roma Bari 1991 link esterno

di T N