La voce dei lettori 09/03/2017

Rischio antincendio per i frantoi, che senso ha?

Rischio antincendio per i frantoi, che senso ha?

L'olio di oliva alimentare non dovrebbe essere inserito nei prodotti dell'art. 12 del DPR 151/2011 secondo Onofrio Martorana.


Spett. Redazione,

dalle vostre pubblicazioni si evince con molta chiarezza che i frantoiani devono presentare un progetto per acquisire la certificazione antincendio, entro il mese di ottobre 2017, DPR 151/2011 che definisce le norme antincendio, e nel caso specifico la parte che riguarda l'obbligo a tele adempimenti da parte dei frantoi oleari, come si potra leggere nelle note seguenti, i Vigili del Fuoco hanno considerato gli olii di oliva soggetti alle norme antincendio, mettendoli sullo stesso piano dei combustipili fossili o gas combustibili malgrado le caratteristiche dei suddetti olii non si avvicinano minimamente a quelli degli altri prodotti comparati.

Il punto 12 dell'allegato 1 del d.p.r. 151/2011 secondo l'interpretazione dei Vigili del Fuoco, deve comprendere gli olii di oliva malgrado sia stato dimostrato ampiamente che questi ultimi non soddisfano i parametri indicati al punto 12 in questione (come si potra verificare dalla scheda di sicurezza dell'olio di oliva), ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, nelle informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali e indicazioni generali, è scritto:
cambiamento di stato: Temperatura di ebollizione/ambito di ebollizione: >ca. 350 oC;
punto di infiammabilità: 288 oC;
temperatura di accensione: >240 oC;
pericolo di esplosione: Prodotto non esplosivo;
densità a 20 oC: 0,91 g/cm3;
solubilità in/Miscibilità con acqua: Insolubile
per cui pare del tutto chiaro che l'olio di oliva alimentare non dovrebbe essere inserito nei prodotti dell'art. 12.

Se volete essere cosi gentili di pubblicare questo mia scritto affinché qualcuno possa ragionare su quanto detto, un caro saluto

Cav. Onofrio Martorana

Presidente del Consorzio di filiera olivicola Sicilia

 

Gentile Cav. Martorana,

più volte Teatro Naturale si è occupato del tema, dall'articolo L'olio extra vergine d'oliva è un liquido infiammabile, combustibile o lubrificante? fino all'intervista con l'ingegner Fabio Chialastri: L'olio d'oliva è un liquido autoestinguente. Convinti anche i Vigili del Fuoco?

Lo slittamento dei termini per la redazione e l'invio della domanda semplificata di certificazione anticendio è dovuto proprio al ritardo nella predisposizione delle linee guida da parte dei Vigli del Fuoco.

Allo stato dell'arte crediamo improbabile che i Vigili del Fuoco o il Ministero dell'Interno torni sui propri passi, esentando i frantoi dalla certificazione anticendio, peraltro richiesta a un sempre maggior numero di attività economiche e non.

Pubblichiamo comunque volentieri le sue corrette e condivisibili riflessioni.

Cordiali saluti

R. T.

 

di T N