Editoriali 07/12/2018

Gli obiettivi futuri degli assaggiatori d'olio d'oliva

Non perderte tecnica e competenza acquisita, aggiornarsi continuamente ma anche avvicinarsi al consumatore. Per i prossimi 35 anni, come ci spiega Marcello Scoccia, occorre fare educazione nei nuovi paesi consumatori, spiegando gli aspetti edonistici e di piacere si questo splendido prodotto, senza tralasciare gli aspetti salutistici


La nascita di Onaoo a Imperia non è casuale, anche se la Liguria rappresenta una produzione minima nel panorama nazionale, ricordiamoci che dai primi del 900 e soprattutto nel dopoguerra in pieno boom economico , è stata la patria del cpmmercio degli oli si oliva e di conseguenza la patria degli assaggiatori.

Sulla banchina del porto di Imperia, arrivavano le selezioni fatte dagli assaggiatori imperiesi, infatti molte delle grandi aziende olearie operavano nella citta di Imperia.

Nel 1983, gli assaggiatori storici avevano avuto un idea imnovativa, quella di formare un organizzazione di assaggiatori a livello nazionale.

Nel corso degli anni, la Scuola è diventata internazionale, oggi infatti risulta il punto di riferimento mondiale del mondo del assaggio. Molte delle attivita della Scuola sono concentrate all'estero e molti allievi, che svolgono i corsi in Italia, provengono da ogni area del mondo.

Festeggiare i 35 anni a Roma è stata occasione di confronto con esperti del settore e di riflessione su come è cambiata la figura e la tipologia del lavoro da parte degli assaggiatori.

Nel corso degli anni l'assaggio dell'olio è stato regolamentato, così il percorso per diventare assaggiatore. Un'evoluzione che, come ogni atto umano, si presta a critiche ma che ha anche elevato il rango dell'assaggiatore, da novello stregone ad analista sensoriale.

Quello che non e'cambiato è la mission di Onaoo, di parlare di qualità degli oli a 360 gradi, senza nessum pregiudizio di origini e logiche di mercato.

In Onaoo si riconoscono, operatori del settore, consumatori, estimatori di questo prodotto che in comune hanno la voglia di fare formazione per migliorare tutta la filiera del prodotto.

In questi ultimi anni, Onaoo ha svolto attività formative in Giappone, Stati Uniti, Taiwan, India, e in diversi paesi europei... un lungo elenco sempre in crescita.

Per il futuro quali sino gli obiettivi? Educare il consumatore per una scelta consapevole sul mercato e soprattutto fare educazione nei nuovi paesi consumatori, spiegando gli aspetti edonistici e di piacere si questo splendido prodotto, senza tralasciare gli aspetti salutistici, che possono essere una leva importante per stimolare i consumatori a scegliere l'extra vergine di oliva.

 

di Marcello Scoccia

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