Associazioni di idee 23/03/2018

Unasco: una storia di 40 anni dedicata all'olivicoltura di qualità

Nel quarantennale dalla fondazione, il consorzio nazionale dei coltivatori e produttori celebra le eccellenze del made in Italy, all'insegna del motto: qualità è trasparenza


Ne ha fatta di strada l’olivicoltura italiana. Negli ultimi decenni è passata da attività agricola a rappresentare nel mondo uno dei pregi dell’italianità. La storia dell’agricoltura del Bel Paese e la storia di UNASCO sono l’una parte dell’altra. Sembra passato un secolo da quando, in un pomeriggio del 1978, gli olivicoltori italiani si unirono per dare vita a un sogno: mettere insieme le forze, le esperienze, i valori, per fare dell’olio extravergine di oliva un simbolo di trasparenza, di gusto, di salute, di genuinità.

L’olio extravergine di oliva è un alimento vivo che racconta il territorio nel quale le olive sono state coltivate, il vento che ha accarezzato le foglie e i rami, le mani che le hanno raccolte e il frantoio che le ha spremute, ogni singolo raggio di sole che ha fatto sbocciare i fiori e ogni goccia di pioggia che ha bagnato i campi.

Quarant’anni intensi in cui i giovani agricoltori e gli esperti olivicoltori di allora sono diventati dinamici professionisti di oggi, abili nell’applicare le nuove tecnologie e consapevoli della responsabilità di aver cura della tradizione nell’innovazione quotidiana.

In quarant’anni - inseguendo l’eccellenza con ostinata determinazione - Unasco ha contribuito alla modernizzazione del Paese portando nei territori nuove tecniche, nuovi strumenti, nuova consapevolezza, in una parola, portando la cultura della purezza dalla pianta alla tavola, dall’uliveto al piatto, facendo di ogni goccia di olio un concentrato di storia, tradizioni, rispetto per l’ambiente e per il territorio, sapore.

Anno dopo anno UNASCO ha portato sulle tavole degli italiani e dei buongustai di tutto il mondo il meglio del nostro olio: l’olio extravergine di oliva cento per cento italiano. Questa è l’olivicoltura oggi e questa è Unasco.

Sono passati quarant’anni… e la storia continua.

Per Luigi Canino, Presidente di UNASCO, “la sfida dell’eccellenza sulla scena internazionale si vince con la qualità, ma non si può vincere da soli. Siamo infatti chiamati a fare sistema e a unire le forze, anche dal punto di vista organizzativo, dando vita a nuove aggregazioni più competitive ed efficaci sul mercato nazionale e soprattutto internazionale dove l’olio extravergine di oliva italiano è riconosciuto come uno dei simboli più pregiati del made in Italy”.

Nel corso dell'incontro di divulgazione e promozione della cultura dell’olio extravergine di oliva 100% italiano, svoltosi oggi a Roma a Palazzo Santa Chiara, sono stati inoltre approfonditi i temi della comunicazione, della promozione e dell'informazione sul sistema olivicolo italiano nel mondo, illustrando nel contempo le attività di controllo, prevenzione, tracciabilità e miglioramento della qualità delle produzioni.

A margine del convegno sono stati premiati gli oli EVO che per percorso produttivo trasparente e per qualità si sono particolarmente distinti e selezionati da panel di livello internazionale. Il Premio UNASCO, giunto alla sua nona edizione è uno dei riconoscimenti più ambiti da quei produttori che hanno fatto della trasparenza e della genuinità gli ingredienti fondamentali di valorizzazione dei propri prodotti. Tutti gli oli Unasco sono raccontati attraverso il portale www.unasco.it dove è possibile conoscere la storia dell’olio contenuto in ogni singola bottiglia, dalla pianta alla tavola.

di C. S.