Associazioni di idee 06/12/2016

Insegnare a usare l'olio d'oliva a chi non lo ancora impiegare

La vera sfida ai fornelli, non solo all'estero, è tra chi sa usarlo e chi deve ancora imparare i pregi di una dieta a base di olio extra vergine d'oliva: un alimento multi-tasking, più che mai adatto ai tempi moderni


ll tema “Looking for the Perfect Food” è il cardine del progetto “Olio di Oliva, Alta Qualità Europea” promosso con il contributo dell’Unione Europea e dall’Italia e realizzato da Unaprol, la più grande organizzazione di produttori olivicoli italiana. Obiettivo del progetto è incrementare la conoscenza sulla produzione olivicola europea controllata e garantita che, grazie alle particolari condizioni territoriali, ambientali e produttive mediterranee, vanta caratteristiche eccezionali sotto il profilo nutrizionale e organolettico. Buono da gustare, benefico per la salute, adatto per cucinare e condire a crudo, utile come ingrediente di bellezza e sostenibile dal punto di vista ambientale. È l’olio di qualità europeo: un alimento multi-tasking, più che mai adatto ai tempi moderni. Già i Fenici lo chiamavano oro liquido, e recenti ricerche lo inseriscono ai vertici tra i prodotti nutraceutici, caratterizzati cioè da importanti benefici per la salute. Quanto lo conosciamo davvero? Come lo utilizziamo? Il progetto è stato presentato nel corso di una conferenza stampa presso Palazzo Rospigliosi, a Roma, ed ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Daniele Reponi, chef della trasmissione Rai Uno “La Prova del Cuoco”, che si è esibito in uno show cooking realizzando tre panini dedicati ai Paesi coinvolti nella campagna: Merkel sandwich, Queen sandwich e Pope sandwich.

Davvero, quindi, l’extravergine europeo può contribuire a far crescere la consapevolezza nel consumatore, accompagnandolo nella ricerca dell’alimento perfetto! è questo il tema “looking for The Perfect Food” legato alla campagna "Olio di Oliva, Alta Qualità Europea", che si pone l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza sulle proprietà dei prodotti della filiera olivicola europea di qualità (olive e olio extra vergine d’oliva). Il progetto si rivolgerà al consumatore e agli interlocutori del settore nei Paesi Italia (consumatore tradizionale), Regno Unito e Germania (nuovi consumatori).

“Se le contraffazioni, la standardizzazione “al basso” del mercato, le convenzioni sull’etichettatura, sono fattori che talvolta favoriscono situazioni di difficile riconoscibilità della qualità e dei fattori di differenziazione del prodotto olivicolo, per contrastare tale minaccia bisogna oggi spostare la sensibilità del mercato sull’importanza dei prodotti nell’alimentazione, e soprattutto sulla necessità di una scelta che dev’essere sempre attenta e consapevole” dichiara David Granieri, presidente Unaprol. “In questo olive e olio extra vergine d’oliva di qualità europei non possono che emergere poiché rappresentano, sulla base di evidenze scientifiche, non semplici condimenti ma completi alimenti, indispensabili in un moderno ed equilibrato regime alimentare".

Intorno all'olio si costruisce la catena del valore del Made in Italy agroalimentare e la ricchezza dei territori. Riferisce Pietro Sandali, direttore generale Unaprol che aggiunge: "sempre più l'extra vergine si sta trasformando da traffic builder a generatore di energie positive e virtuosismo competitivo in un mercato dove la domanda di alta qualità del prodotto è in continuo aumento".

L’anima multi-tasking dell’extravergine emerge analizzando le sue proprietà salutistiche, dimostrate da numerose ricerche scientifiche. Tutto merito del mix di oltre 230 diverse sostanze contenute, la cui presenza è favorita dalla tecnica estrattiva esclusivamente meccanica, che avviene a basse temperature. Sostanze che non mancano di rivelare ogni giorno nuove funzioni benefiche fondamentali per l’organismo. In primo luogo, protegge le arterie contribuendo a regolare i normali livelli di colesterolo nel sangue. È poi una miniera di antiossidanti, tra cui la vitamina E, il tocoferolo e diversi composti fenolici. Tutte molecole che difendono il nostro corpo dall'invecchiamento precoce, attraverso la lotta ai radicali liberi. Una fonte di benessere, quindi, completamente naturale e sempre a nostra disposizione, da inserire in modo equilibrato in un corretto regime alimentare quotidiano.

Ma l’olio non resta confinato alle pareti della cucina. Raccogliere le olive nei silenzi delle campagne è uno speciale antistress per staccare la spina dalla routine quotidiana: anche Sting ha organizzato giornate en plein air nella sua tenuta, con cesti in mano. L’olio può essere utilizzato come vero e proprio prodotto cosmetico, abitudine che risale a 7mila anni fa. Per questo, tornando alla ricerca Ixé, il 20% dei consumatori mondiali acquista l’extravergine per usi estetici e curativi, con picco in Asia. In effetti, grazie al contenuto di vitamine, è perfetto per vari trattamenti della pelle, con le proprietà nutritive che favoriscono il rinnovamento cellulare, donano elasticità ai tessuti e migliorano gli inestetismi.

di C. S.