Associazioni di idee 28/04/2015

Carta di Milano, Agronomi: "Portiamo gli indicatori per misurare il benessere della Terra nel tempo"


Una Carta dei principi della governance (pianificazione, progettazione e monitoraggio) della Fattoria Globale utile per il confronto professionale e scientifico, ma soprattutto a favore delle comunità locali e dei cittadini-consumatori del mondo. E' quanto sarà prodotto dagli Agronomi mondiali nei sei mesi di Expo2015, grazie agli eventi e case history di tutti i continenti all'interno del Padiglione La Fattoria Globale 2.0 della World Association of Agronomists, come ha ricordato Andrea Sisti, participant director WAAforEXPO, oggi all'Università degli Studi di Milano a margine della presentazione della Carta di Milano. "Un documento - ha sottolineato Sisti - che vuole porre alcuni limiti etici alla ricerca agronomica, esplicitando degli indicatori, che andranno periodicamente rivisti, che limitino la pressione dell'uomo sull'ambiente e misurino il livello di benessere della Terra nel corso del tempo. Stiamo lavorando - ha aggiunto - e lavoreremo per vedere inclusi questi principi anche nella Carta di Milano". Sei le tematiche sviluppate nel programma della WAA ad Expo2015 e declinate per tutti i continenti: dalla biodiversità al miglioramento genetico, alla sostenibilità e produttività fino allo sviluppo dell'identità locale. Ma anche alimentazione e scarti alimentari, cultura progettuale e responsabilità sociale fino ai cambiamenti climatici e territorio di produzione. "La ricerca agronomica - ha precisato Sisti alla presentazione della Carta di Milano - deve proporre modelli sostenibili cercando colture diverse, ma legate al territorio in modo da garantire la disponibilità delle risorse e l'autosufficienza".

di C. S.