Associazioni di idee 05/03/2015

Maltempo, allarme in Toscana: devastate serre, stalle e uliveti. In ginocchio il settore vivaistico


Non accenna a placarsi l’ondata di maltempo che si è abbattuta nelle ultime 24 ore sull’Italia centrale, principalmente su Umbria, Lazio e Toscana. A preoccupare è soprattutto la situazione che si è venuta a creare in quest’ultima regione, dove le avverse condizioni metereologiche stanno mettendo in ginocchio moltissime aziende agricole. La pioggia battente e il forte vento che sta spazzando soprattutto il Lucchese e le province di Pistoia e Massa e Carrara hanno causato danni già quantificabili in milioni di euro a serre, stalle, uliveti, vivai e produzioni orticole. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, spiegando che nei campi coltivati le piogge violente stanno provocando allagamenti estesi che rischiano di portare i terreni all’asfissia e al conseguente blocco dell’attività aziendale.

Intanto gli imprenditori agricoli sono al lavoro per sgomberare le strade dagli alberi sradicati dal vento che rallentano inesorabilmente la logistica e la distribuzione dei prodotti, soprattutto quelli freschi, nonché l’approvvigionamento di mangimi. Un problema serio che riguarda prima di tutto le aziende agricole situate nelle aree interne e di montagna. I danni sono già molto ingenti -sottolinea la Cia- e peggiora la situazione per le aziende agricole che già devono fare i conti con la congiuntura economica del territorio particolarmente negativa. Per questo la Confederazione sta valutando la possibilità di richiedere la proclamazione dello stato di calamità naturale.

di C. S.