Associazioni di idee 22/10/2014

Olio, la Camera approva l’antirabbocco. Basta bottiglie anonime, così si garantisce la trasparenza


Finalmente l’antirabbocco per le bottiglie di olio d’oliva è legge. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, esprimendo apprezzamento per il via libera definitivo della Camera alla Comunitaria con la nuova norma per la trasparenza dell’olio portato in tavola.

D’altra parte -spiega la Cia- una bottiglia d’olio extravergine su 6 in Italia finisce sui tavoli di trattorie, ristoranti e bar. Ed è necessario chiarirne l’origine, per garantire chiarezza e trasparenza ai cittadini e per tutelare i produttori da falsi e sofisticazioni che “scippano” ogni anno al “made in Italy” agroalimentare 1,1 miliardi di euro.

Con questa misura -ricorda la Cia- si mette fine alle oliere anonime spesso riempite chissà quante volte, magari spacciando per extravergine un prodotto di basso livello. Finalmente viene garantita qualità, autenticità e origine dell’olio messo a disposizione del consumatore finale, ma si protegge anche la sua salute. Oltre ovviamente a migliorare la sicurezza legata all’igiene del prodotto, grazie all’obbligo del tappo “antirabbocco”.

Ora, però, dobbiamo insistere a livello comunitario affinché questa norma -conclude la Cia- diventi un obbligo per tutti i Paesi membri.

di C. S.