Raffaella Buccieri

Raffaella Buccieri vive e lavora a Cosenza. Prossima al diploma di specializzazione post laurem in Beni storico-artistici, tesi in Museologia, critica artistica e del restauro, avente come principale oggetto di ricerca il rapporto tra museo contemporaneo e territorio, svolge attività di critico d’arte e curatore di mostre, partecipando in qualità di relatrice a convegni e conferenze su temi soprattutto relativi al rapporto tra la storia dell’arte ed il contesto territoriale. Laurea in Lettere Moderne con indirizzo socio-antropologico nel 2005, Master di II livello in Docente ricercatore di laboratori didattici e formativi, approfondisce la propria formazione partecipando a numerose attività organizzate da ICOM Italia - International Council of Museum, dall’IGIIC - Gruppo Italiano dell’International Institute of Conservation, dall’Università della Calabria e da altre organizzazioni di settore. Annovera tra i principali interessi di studio l’arte antica, la pittura del Seicento, l’arte contemporanea. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni per i tipi di Parola di Vita, Fogli e Parole d’arte, Il Fermento, Il Quotidiano della Calabria, Mezzoeuro, Boè, in cataloghi e con altri editori specializzati. Collabora con diverse gallerie d’arte e nell’allestimento di spazi espositivi della città di Cosenza, con i Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoatropologici della Calabria, con il Museo del Presente di Rende, il MAON (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende), con il Museo Diocesano di Cosenza. Nel 2014 è stata titolare dell’insegnamento di Museologia e didattica museale nel corso di formazione per volontari dei beni culturali ecclesiastici dal titolo Chiese aperte. Attualmente è docente incaricata di Arte e Iconografia Cristiana presso il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Religiose all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Francesco di Sales” - Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, in Rende (Cs).


Tutti gli articoli di Raffaella Buccieri

Cultura22/09/2017

Riscoprire un compagno di viaggio: l'olivo. Per amarlo, onorarlo e rispettarlo

Riscoprire un compagno di viaggio: l'olivo. Per amarlo, onorarlo e rispettarlo

"Quando si tratta di un paesaggio, io amo quei quadri che mi fanno venir voglia di entrarci dentro per andarci a spasso” ha detto Renoir. I nostri paesaggi olivetati sono immensi quadri che non amiamo perchè non appartengono più al nostro backgroud quotidiano, secondo la storica dell'arte di Pandolea

Cultura28/04/2017

L’Orto degli ulivi e la Passione di Cristo: come l’arte racconta la fede

L’Orto degli ulivi e la Passione di Cristo: come l’arte racconta la fede

L'oliveto del Getsemani è un luogo chiave della fede cristiana. Nell'esame dei dipinti di Giovanni Bellini e di Vasilij Grigor'evič Perov emerge un'emozionalità che ci viene raccontata da una signora dell'olio di Pandolea

Cultura15/05/2015

Da Vincent Van Gogh a Joseph Beuys. L'amore per l'olivo e l'olio d'oliva non ha età

Da Vincent Van Gogh a Joseph Beuys. L'amore per l'olivo e l'olio d'oliva non ha età

Dalla modernità alla contemporaneità l'olivo e l'olio di oliva non hanno mai mancato di esercitare il loro fascino su artisti. Rappresentazioni simboliche e fortemente evocative dove emerge il valore della pianta e del suo frutto. E' elemento familiare e passionale, che ha attraversato tutta la storia dell'uomo


Cultura08/05/2015

L'olivo fonte di ispirazione per i pittori. Così è entrato di diritto nella storia dell'arte

L'olivo fonte di ispirazione per i pittori. Così è entrato di diritto nella storia dell'arte

Un viaggio guidato da una donna dell'olio di Pandolea tra le suggestioni legate all’olivo nell’arte e nella vita degli artisti per comprendere la reale forza evocativa di una pianta e di un frutto che hanno fatto ispirato generazioni. Dall'iconografia sacra alle nature morte, alla ricerca di nuove basi culturali per far ripartire il settore