Ambiente 02/10/2004

"PETRA SU PETRA AZZA PARITE", OVVERO LA PASSIONE CIVILE DEL REGISTA EDOARDO WINSPEARE

L'amore per le campagne del Salento e di ogni altro angolo d'Italia ha coinvolto il noto autore dei film Sangue vivo e Il miracolo. Per cambiare lo stato delle cose occorre scendere nella realtà e lottare. Ecco un esempio concreto di opposizione ai tanti scempi ambientali


Edoardo Winspeare è un regista cinematografico di grande talento. Giunto alla ribalta con i lungometraggi Pizzicata e Sangue vivo, ha guadagnato un largo consenso di pubblico soprattutto con Il miracolo. Di lui ospitiamo con piacere una sua lettera in difesa dell'ambiente. I lettori di "Teatro Naturale" già hanno letto a suo tempo di una sua importante creatura, l'associazione "Coppula tisa", un vero baluardo in opposizione all'imbarbarimento in atto nelle campagne di un Paese che si va cementificando in preda a un delirio di autodistruizione e annichilimento. Un ritorno al buon senso esiste, ecco la proposta per una strada insolita e alternativa. (Carlotta Baltini Roversi).



Cari amici,

vi scrivo per comunicarvi che abbiamo firmato il compromesso per l’acquisto di un terreno di 3000 metri quadrati sulla serra costiera con sopra una costruzione abusiva di 100 metri quadrati. Il posto è bellissimo ma l’edificio è di quelli del tipo “cubo di cemento senz’anima”, per giunta inabitabile perché non completato. Il costo dell’operazione è di 55.000 Euro solo per l’acquisto del terreno e dell’immobile, senza contare l’abbattimento e il seguente ripristino della “bellezza” del luogo. Ogni mese bisogna pagare una rata di 15.000 Euro e finora ne abbiamo pagate due con i contributi di tutti gli amici di Coppula Tisa, di voi tutti! Ringrazio tutti i simpatizzanti che hanno creduto in questa campagna popolare per la bellezza, ringrazio chi ha dato dei soldi, chi ha fatto uscire un articolo, chi ci ha dato dei preziosi suggerimenti, chi ci ha costruttivamente criticato aiutandoci a definire il nostro ideale così difficile da comunicare: ringrazio veramente tutti, con affetto e molta gratitudine.
A questo punto dell’operazione mancano più o meno 25.000 Euro per finire di pagare “il paesaggio dell’anima ferito”, abbattere lo scheletro di cemento e fare la più bella festa del Mediterraneo per festeggiare l’armonia ritrovata; in seguito donare questo piccolo pezzo di Salento recuperato alla Comunità (Ente Parco? Comune? Regione? Provincia?). Si vedrà!
Abbiamo bisogno di aiuto, l’obiettivo è ancora da raggiungere ma con il vostro aiuto un sogno all’apparenza impossibile sta per diventare realtà! Ci possiamo aiutare diffondendo il manifesto di "Coppula Tisa" al fine di raccogliere i fondi per concludere l’operazione. Chi ha già contribuito racconti con gioia della Lucertola Salentina ai fidanzati, agli amori, agli amici e lo sproni a versare anche solo 10 Euro (se di più ben venga!): Petra su Petra azza parite!( pietra su pietra rialza il muro a secco!). Questa lettera lo so, è carica di passione civile: l’amore per il Salento e per tutta l’Italia ci spinge ad andare avanti contro i luoghi comuni e le difficoltà, e questa passione sarà la nostra grande risorsa ! Vi allego una foto del paesaggio che abbiamo scelto, più il Manifesto di Coppula Tisa come promemoria (lì troverete tutte le informazioni necessarie).
Saluto con affetto e gratitudine tutti gli amici, alle Signore bacio la mano.

Il vostro
Edoardo Winspeare


COPPULA TISA

Lo so
quando si è presi da questa passione e il cuore ha un peso rispettabile
non c’è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.
N.Hikmet


La Bellezza è un valore unificante che trascende l’appartenenza sociale e politica e diventa popolare perché di tutti; è inoltre l’unico vero collante del nostro paese. Nel “Bel Paese” le costruzioni edificate negli ultimi cinquant’anni superano, per quantità e volume, nove volte quelle edificate nei 2200 anni che vanno Ab Urbe Condita alla fine della Seconda Guerra Mondiale. A parte il giudizio estetico, la Penisola “scoppia” di case (quasi tutte costruite male e brutte) e i disastri ambientali e sociali derivano in parte considerevole da questo attacco all’Armonia, alla nostra anima. Ma l’Italia è talmente bella che nemmeno gli italiani (quelli recenti) sono riusciti a rovinarla completamente, ma a ferirla eccome e profondamente. Coppula Tisa chiama a raccolta tutte le popolazioni italiche (e non) per invertire questa tendenza attraverso una rivoluzione amorevole e dolce, altresì grintosa e incisiva. L’azione partirà ab finibus terrae, dal Salento perché qui è ricomparsa la lucertola salentina e ha deciso di guidare la Rivoluzione della Bellezza. Ascoltate attentamente per cortesia!


Non è colpa degli Dei se siamo schiavi.
W. Shakespeare


A parlare di Bellezza si corre seriamente il rischio di andare incontro a legittimi fraintendimenti e facili sarcasmi, ancora di più se si ha l’utopia di “realizzarla” con azioni concrete. Perché la Bellezza è ineffabile, soggettiva, inafferrabile come un pavone e a volte il solo parlarne rende il tema frivolo mortificandone l’importanza. Forse la Bellezza bisognerebbe solo sentirla e tacere, respirando piano. Ma l’uomo contemporaneo ha quasi del tutto perso quel sentimento che tocca più i sensi e meno l’intelletto che è la percezione estetica e morale delle cose belle. Non c’è più niente da fare allora? L’uomo ha fatto la sua scelta definitiva: produrre e consumare…dimenticando il rumore del mare. Forse ancora no, forse c’è ancora speranza, la nostra nel Tacco d’Italia si chiama Coppula Tisa, la lucertola salentina. Il grande poeta tedesco Heinrich Heine la incontrò una prima volta due secoli fa e ne fu colpito dalla saggezza, ma anche divertito dalla sua ironia e infine intenerito dal suo amore per il genere umano. L’artista messapico-fiammingo Norman Mommens la ritrovò duecento anni dopo fra le pietre di un muretto della campagna salentina. Si parlarono, risero per gli esseri “pensanti” del Pianeta, piansero a causa degli stessi ma soprattutto Coppula Tisa trasmise a Norman e quindi a tutti noi delle idee per arginare e chissà fermare la distruzione ambientale e morale della Terra e dei suoi abitanti. Innumerevoli furono queste idee, tutte molto interessanti, anche da ridiscutere a seconda dell’applicazione e quelle sulla Bellezza ci sono sembrate molto sagge oltre che pratiche. Di una cosa però la buona lucertola si è raccomandata, di avere speranza e non demordere mai perché le azioni seppur una goccia nell’oceano potrebbero avere un effetto domino molto virtuoso. Si è congedata ricordandoci che “petra su petra ozza parite” (pietra su pietra innalza il muro)!



Qui c’erano accademie e monaci sapientissimi
Vittori Bodini


Ma quali sono queste azioni? Sono l’acquisto di pezzi di territorio ritenuti interessanti allo scopo di preservarli da edificazioni e discariche selvagge. Interramento dei pali di cemento. La bonifica di aree ritenute importanti dal punto di vista ambientale ed estetico. Il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole a scopo didattico e altre attività. Campagne di sensibilizzazione ambientale attraverso spot, internet, brochure, mostre, seminari e specialmente feste molto divertenti. Acquisto e piantumazione di piante botanicamente (e culturalmente) compatibili con il territorio. “Riorganizzazione” dei cartelloni pubblicitari e dei neon nei paesi (meglio ma utopistica la loro eliminazione)! Abbattimento di “mostri” e costruzione al loro posto di edifici molto belli. Un “Pensatoio” economico e legislativo, per incentivare ad esempio chi costruisce dopo aver abbattuto, o dare più valore a terreni sgombri da edifici ( fra poco meno di quelli “ingombri”).
E tante altre azioni, anche proposte da futuri simpatizzanti, sia con idee pratiche che contributi teorici; sarà Coppula Tisa che avrà parlato attraverso i nuovi amici. Siate tutti ben venuti, ma proprio tutti, anche chi una volta ha costruito abusivamente, oppure ha buttato lo scaldabagno in campagna. Siamo tutti un po’ abusivi e un po’ incivili, ma Coppula Tisa ci condona moralmente! Queste azioni saranno finanziate da una grande colletta e il “risultato”(per esempio 100 ettari di “anima” salentina, campagna o natura più o meno selvaggia) verrà regalato alla Comunità in maniera totalmente disinteressata. La prima azione, la scintilla della Rivoluzione di Coppula Tisa sarà l’acquisizione in un luogo ameno di un terreno molto bello ma con una costruzione molto brutta, di quelle inutili, tipo scheletri di cemento non terminati o cose del genere, la distruzione poi del Golem architettonico, il ripristino in seguito della Bellezza originaria e infine il festeggiamento con una Grande Festa per l’Armonia ritrovata.



Adelante Sancho, con juicio
(Come se fosse Cervantes)

Il Comitato



Info: Coppula Tisa, tel. 0833 541401; campagna@coppulatisa.it
www.coppulatisa.it


Finibusterrae…..
E è qui che i salentini dopo morti
fanno ritorno
con il cappello in testa.



Fonte: Edoardo Winspeare, "Coppula Tisa"

di T N