Salute 12/06/2010

In vitro e in vivo tè verde e vino aiutano contro il cancro alla prostata

L'inibizione della kinase-1/sphingosine sfingosina 1-fosfato sarebbe dovuta ai polifenoli contenuti in questi due prodotti. Scoperta importante per migliorare le terapie esistenti


Tè verde e vino sarebbero in grado di inibire la crescita del tumore alla prostata.

Gli esperimenti in vitro condotti avrebbero dimostrato che i polifenoli contenuti in questi due prodotti provocano l'inibizione della kinase-1/sphingosine sfingosina 1-fosfato (SphK1/S1P) arrivando a uccidere le cellule tumorali della prostata.

Successivamente sono stati anche condotti esperimenti in vivo su cavie da laboratorio.
I topi geneticamente modificati per sviluppare il cancro alla prostata umano, sono stati divisi in due gruppi: il primo è stato trattato con tè verde e polifenoli del vino, mentre il secondo non è stato trattato.
Solo il primo gruppo ha mostrato una riduzione nello sviluppo tumorale.
A confermarne l'efficacia è stato effettuato anche un secondo esperimento, in cui tre gruppi di topi sono stati trattati con acqua potabile, acqua potabile insieme ad un composto di tè verde (EGCG) e acqua potabile con una miscela differente dal tè verde, il Polyphenon E. I risultati hanno mostrato una diminuzione drastica delle dimensioni del tumore nei topi che avevano bevuto l'EGCG o la miscela di E Polyphenon.

"La scopertta di come inibire l'SphK1/S1P è determinante nel contrastare il cancro della prostata, ma anche per altri tumori, come il cancro al colon, cancro al seno e il cancro gastrico" ha spiegato Weissmann, caporedattore di FASEB che ha pubblicato la ricerca.

di C. S.