Massime e memorie 10/04/2010

Vergine? E' una parola cui non si crede più

C’è verginità e verginità. Parola di Giovanni Mosca


VERGINE

E’ una parola cui non si crede più. In tutti i campi, anche in quello dell’olio, il quale, come si sa, per essere buono dev’essere olio di oliva. Ma l’olio di oliva, com’è riconosciuto anche dalla legge, non è olio di oliva. Può essere fatto con qualsiasi cosa, peggio per chi lo compra.
L’olio d’oliva è veramente fatto con l’oliva solo quando sull’etichetta vedete scritto: “Vergine”. Ma c’è verginità e verginità. Dell’olio semplicemente vergine è buona norma dubitare. Migliore è “l’olio fino vergine d’oliva”, ma anche questo può, per legge, non essere veramente vergine. Fidatevi solo dell’olio “extrafino vergine d’oliva”, ma fidatevi fino a un certo punto.
Perché l’olio sia vergine dovete comprare l’olio “extravergine” e allora, forse, a meno che non sia in preparazione un olio “superextravergine”, potete usarlo senza diffidenza.

Giovanni Mosca


Testo tratto da: Giovanni Mosca, Appuntamento con Mosca. Per parlare delle piccole cose di tutti i giorni, Rizzoli, Milano 1982

di L. C.