Gastronomia 17/03/2009

Medaglia d'argento alla coppa del mondo di pasticceria


Oro alla Francia, argento all’Italia e bronzo al Belgio:la 20a edizione della Coppa del mondo di pasticceria di Lione vede un podio tutto europeo. La finale, svoltasi presso il Sirha di Lione - Salone internazionale della ristorazione, dell’industria alberghiera e dell’alimentazione - ha visto le 22 nazioni finaliste contendersi il titolo di Campioni del mondo, vinto poi dalla Francia.

L’Italia è comunque ancora una volta protagonista nel settore alimentare e primeggia nella classifica di degustazione. La squadra, composta da Giancarlo Cortinovis, Alessandro Dalmasso e Domenico Longo, guidati dal commissario tecnico Luigi Biasetto e allenatisi in Cast Alimenti a Brescia, ha conquistato il podio grazie alla capacità di abbinare con maestria e spirito d’innovazione i sapori tradizionali. Ha vinto, fra i dolci al piatto, una interpretazione moderna dello strudel che ha saputo conservarne l’equilibrio di aromi e consistenze.
Nel cioccolato hanno trionfato i sapori puliti di mandorla, nocciola e amarena e nel gelato è stata premiata la capacità tecnica di saper ricreare l’estetica di un ciuffo di panna montata. I dolci sono stati accompagnati da tre pezzi artistici rigorosamente commestibili, realizzati sul filo conduttore de La Divina Commedia: l’Inferno in zucchero di Alessandro Dalmasso, il Purgatorio in cioccolato di Giancarlo Cortinovis, e gli angeli di ghiaccio del Paradiso di Domenico Longo.
Il Giappone si è distinto per la parte artistica dimostrando capacità tecnica, fantasia e gusto estetico di alto livello.

La notizia costituisce anche un motivo di orgoglio per la Calabria considerato che Domenico Longo è di Cittanova (Reggio Calabria) anche se vive e lavora in provincia di Treviso.

di C S