Libri 22/02/2009

Il libro della domenica: Stupro. Storia della violenza sessuale, di Joanna Bourke


Il libro della domenica che segnaliamo è Stupro. Storia della violenza sessuale di Joanna Bourke, edito da Laterza.



‘Gli uomini’ non sono stupratori, alcuni uomini lo sono, alcune donne lo sono. Stupratori non si nasce, si diventa, e lo stupro non è un ‘virus sociale’ inevitabile ma un’azione umana, frutto di contesti e di volontà. Perché essere crudeli è una scelta: chi sono i violentatori e qual è la storia di chi decide di umiliare e torturare sessualmente.



Uno stupratore non usa semplice violenza contro un altro essere umano: lo invade, lo marchia, imprime ferite che diventeranno fonte di angoscia permanente. Lo stupro è un flagello che attraversa la storia, sfugge alle notazioni statistiche, si maschera dietro pregiudizi e fraintendimenti, si trasforma insieme alla società. Ma, dice Joanna Bourke, non è un male endemico dell’umanità. La violenza sessuale può essere combattuta e vinta. Al centro di questo libro non troverete le vittime di stupro, ma gli stupratori. Attingendo agli studi di criminologi, giuristi, psicologi e sociologi, servendosi delle narrazioni di violenza rilasciate da vittime e aggressori dalla metà dell’Ottocento a oggi, e di come quei racconti sono cambiati nel tempo, combattendo con la definizione di stupro e stupratore, di consenso e coercizione, Joanna Bourke scava nelle ‘motivazioni’ che portano un individuo a scegliere la violenza. E dimostra quanto in profondità lo stupro sia il prodotto dell’età storica e della società in cui viene perpetrato. Cadono così una volta per tutte le menzogne e i falsi miti che sono stati edificati intorno al suo impronunciabile tabù.



Dell’edizione inglese di questo libro hanno scritto: Quest’indagine a vasto raggio sulla criminalità sessuale negli ultimi 150 anni è l’analisi approfondita, intelligente, equilibrata di un reato in continua ascesa. “Financial Times”

Scientificamente rigoroso, elegante, ben scritto, avvincente. “The Observer”

In questa esplorazione provocatoria e ben argomentata, la Bourke costruisce una teoria della violenza sessuale con un’enfasi sull’integrità fisica femminile, e senza cadere nelle facili categorizzazioni di genere così come nella facile accusa contro i maschi. “Publishers Weekly”

Dettagliato, agghiacciante, decisivo. “The Guardian”

Un libro che fa riflettere a ogni pagina. “The Independent”

di T N