La voce dei lettori 24/01/2009

Aiuto! Una nuova tassa di 400 euro l'anno per chi produce l'olio!

Aziende agricole beffardamente strangolate dallo Stato. Una mazzata non da poco. E le associazioni di categoria? Sonnecchiano. La denuncia di Luigi Tega


Dott Caricato,
nel silenzio generale (dove sono le associazioni di categoria?) sta per piombare sul settore agroalimentare tutto, una mazzata non da poco viste le difficoltà che tutti ci troviamo ad affrontare.
Mi riferisco al nuovo Decreto Legislativo (cfr. allegato) n° 194 del 2008 che recepisce la Direttiva N. 882/2004 riguardante il "Rifinanziamento dei controlli sanitari".

Per ciò che riguarda l'olio, nella sezione 6, sono previsti tre scaglioni e quello che riguarda le piccole aziende è il primo: fino a 1000 hl (per lo stato italiano un'azienda che produce 10 quintali di olio è come una che ne produce 990) e saremo costretti a pagarre una nuova tassa di 400 Euro annuali.

Come sempre l'imperativo annunciato e puntualmente disatteso è: "dobbiamo sostenere l'economia reale!", "dobbiamo aiutare le piccole aziende!"

Più in generale da tutto il settore agroalimentare verrano drenate una grande quantità di risorse. E le associazioni di categoria? Come sempre sonnecchiano!!!!

A presto,

Luigi Tega


Non si aspetti nulla dallo Stato. Questi da una parte finge di essere vicino all'agricoltura - con proclami altisonanti (e magari sperperando anche denaro della collettività, nel tentativo di quietare gli animi), dall'altra, nei fatti, cerca sistematicamente di spengere ogni residuo di speranza.

Le associazioni di categoria? Sono parte del sistema, conniventi con le disastrose politiche agricole degli ultimi cinquant'anni.
A parte alcune (rare) eccezioni, evidentemente.
Non c'è nemmeno bisogno di fare i nomi. Sono evidenti a tutti, i buoni e i cattivi; e ogni uomo di buona volontà sa bene chi opera con la coscienza a posto e chi invece simula con grande spavalderia e strafottenza.

Luigi Caricato

di T N