Cultura 26/07/2008

Tutto pronto per il Festival della Mente di Sarzana

In chiusura di agosto l'appuntamento con la cultura è alla quinta edizione, sotto la direzione di Giulia Cogoli. Una serie di incontri-lezioni-laboratori a numero chiuso sui temi del design, religione, ambiente, cucina, poesia, retorica e arte


Dopo il successo dello scorso anno con 31mila presenze, il Festival della Mente, ideato e diretto da Giulia Cogoli, giunge alla V edizione (Sarzana, 29 - 30 - 31 agosto 2008).
Il primo festival europeo dedicato alla creatività e ai processi creativi, promosso dalla Fondazione Carispe e dal Comune di Sarzana, chiama a raccolta una cinquantina di relatori tra scrittori, artisti, musicisti, architetti, antropologi, storici, registi, attori, oltre a scienziati e filosofi italiani e stranieri, che hanno avviato riflessioni originali sulla natura e le caratteristiche di una delle più apprezzate tra le capacità umane.

Il Festival della Mente invita tutti gli ospiti a condividere questo progetto con un intervento, una performance, una lectio magistralis o un workshop nuovo e originale. A tutti loro, infatti, viene chiesto non solo di raccontare il cosa, ma soprattutto il come e il perché.

Il programma della quinta edizione prevede oltre 60 appuntamenti tra conferenze, workshop, spettacoli, incontri, letture e anche laboratori per bambini e ragazzi.

Ritorna, dopo il sorprendente successo di pubblico dello scorso anno, la sezione approfonditaMente, una serie di incontri-lezioni-laboratori a numero chiuso sui temi del design, religione, ambiente, cucina, poesia, retorica e arte. ApprofonditaMente, in controtendenza rispetto al panorama degli eventi culturali italiani, offre nove incontri di vero approfondimento, della durata di circa due ore e mezzo, per un numero limitato di persone così che si possa creare un rapporto più stretto ed efficace tra pubblico e relatore, su un piano decisamente differente dalle lezioni accademiche così come dai corsi.

Tra gli oltre 60 incontri in programma, 22 sono espressamente dedicati a bambini e ragazzi. Tra questi: laboratori di disegno, arte e sartoria, costruzione di strumenti musicali con materiale riciclabile, laboratori scientifici, un viaggio nella lettura, nella produzione e stampa di libri, una caccia al tesoro creativa e una palestra della matematica con giochi, enigmi, indovinelli.

Ecco i protagonisti della quinta edizione: gli storici dell’arte Giovanni Agosti e Francesco Poli; il regista Roberto Andò; il fotografo Ferdinando Scianna; gli antropologi Marc Augé, Marco Aime e Franco La Cecla; le psicoanaliste Simona Argentieri e Silvia Vegetti Finzi; il magistrato Giuseppe Ayala; il giornalista inglese Misha Glenny; il neuroscienziato Bruno G. Bara; la divulgatrice scientifica Sylvie Coyaud; lo chef Carlo Cracco; il poeta Maurizio Cucchi; il biblista Paolo De Benedetti; gli storici Carlo Ginzburg e Alessandro Barbero; l’enigmista Stefano Bartezzaghi; il giornalista enogastronomico Allan Bay; i filosofi Remo Bodei , Armando Massarenti, Vito Mancuso, Laura Boella, Salvatore Natoli; lo scienziato Edoardo Boncinelli, la grecista Eva Cantarella; il critico e giornalista culturale Antonio Gnoli; lo scrittore e giornalista Carlo Grande; gli architetti Emiliano Armani e Andrew Todd; l’etologo Danilo Mainardi; il logico Matteo Motterlini; lo scrittore Giulio Mozzi; il matematico Piergiorgio Odifreddi; l’attore, regista e scrittore Moni Ovadia; lo storico del design Vanni Pasca Raymondi; lo scrittore e storico della letteratura Walter Siti; il violoncellista e compositore Giovanni Sollima; il pianista e compositore Cesare Picco; il giardiniere e scrittore Umberto Pasti; l’editor e traduttore Davide Tortorella; lo scrittore Vittorio Sermonti; l’attore e regista Toni Servillo.

E ancora per i più piccoli: Fabia Bellese con Editoriale Scienza; lo stilista Stephan Janson; Chiara Mainetti con Fondazione Mondadori; Matefitness; Cittàdellarte Fondazione Pistoletto con Associazionedidee; l’illustratore Alessandro Sanna; l’artista Marta Dell’Angelo con la studiosa di neuroestetica Ludovica Lumer.

Il Festival della Mente, in collaborazione con Laterza, ha lanciato a giugno I LIBRI DEL FESTIVAL DELLA MENTE, una collana di libri diretta da Giulia Cogoli che prende spunto dalle lezioni-evento, proponendo una serie di testi con una propria originale fisionomia.

I primi titoli già in libreria sono:
Guido Barbujani, Pietro Cheli: Sono razzista, ma sto cercando di smettere e, di Edoardo Boncinelli, Come nascono le idee.

In occasione del festival saranno in libreria:
Toni Servillo, Gianfranco Capitta, Interpretazione e creatività; e, di Gustavo Pietropolli Charmet, Fragile e spavaldo. Ritratto dell’adolescente di oggi.

I quattro libri saranno presentati dagli autori all’interno della libreria del festival.

Il progetto e la direzione del Festival della Mente sono di Giulia Cogoli.





Fonte: Delos

di T N