Articoli 17/12/2005

UN "CAPOCONTADINO" AMATO E RISPETTATO, ARTEFICE DELLE LOTTE PER LA RIFORMA DEI PATTI AGRARI

Festeggiati i novant'anni dell'agricoltore lucano Pasquale Moscarelli, dirigente a suo tempo del Pci e dell'Alleanza dei Contadini. In un libro di Alfonso Pascale il ritratto di un personaggio così irrimediabilmente anticonformista da apparire quasi un "eretico"


Sabato 10 dicembre, presso l’Auditorium “Don Domenico Scavone” di Tito, si sono festeggiati i novanta anni di Pasquale Moscarelli, un agricoltore che è stato per un lungo periodo dirigente del Pci e dell’Alleanza dei Contadini. Ha preso parte all’iniziativa oltre un centinaio di cittadini in un clima di gioiosa e appassionata partecipazione.

Antifascista sin da ragazzo, Moscarelli si è avvicinato all’attività politica a metà degli anni Cinquanta nel vivo delle lotte politiche e sociali che caratterizzavano la Basilicata del tempo. E’ stato un “capocontadino” amato e rispettato, che organizzava le lotte per la riforma dei contratti agrari e per migliorare le condizioni di vita nelle campagne del Potentino. Consigliere comunale di Tito dal 1975 al 1985, ha svolto un ruolo di primo piano in un periodo di convulsi cambiamenti con piglio riformista e un approccio anticonformista da apparire quasi un “eretico”.

Nella sua figura umana e politica è evidente quel tratto tipico della cultura contadina, che vede esaltare la coscienza individuale, il bisogno profondo di autonomia della persona umana, l’agire responsabile del singolo nel contesto sociale; valori antichi che stentano ancora a vivificare ed arricchire la modernità e che hanno cozzato per lungo tempo e vivacemente con impostazioni centralistiche, gerarchiche e collettivistiche, prevalenti nella cultura della sinistra.

Per l’occasione, dopo il successo de Il ’68 delle campagne, Alfonso Pascale ha pubblicato un nuovo libro dal titolo Pasquale Moscarelli nella storia delle campagne lucane, che è stato presentato nel corso della manifestazione.

Alla presenza del festeggiato e dell’autore del volume, sono intervenuti il senatore Piero di Siena, il dirigente regionale dei Ds Piero Lacorazza, il presidente regionale della Cia Donato Di Stefano e il presidente della Legacoop Basilicata Donato Scavone.

Ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale di Tito il sindaco Pasquale Scavone. Nel corso della manifestazione è stata proiettata un’intervista filmata a Moscarelli, che ha rievocato i momenti salienti della sua vita. A conclusione della festa, che è stata anche un momento qualificante per ricordare l’azione incisiva svolta dall’Alleanza dei Contadini, a cinquanta anni dalla sua fondazione, per il progresso delle campagne lucane, Pascale ha consegnato a Moscarelli una targa messa a disposizione dalla Cia della Basilicata.

di T N